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La stagione gloriosa dell’architettura

04/12/2015
Un’interessante mostra alla Triennale di Milano sull’architettura italiana dei decenni del dopoguerra mette in luce la crisi attuale della disciplina. L’articolo di Vittorio Gregotti sul Corriere della Sera

Così il mare inonderà l’Italia

04/12/2015
Una simulazione dell’Enea mostra plasticamente, al 2100, i danni che sarebbero arrecati al territorio del nostro Paese se venissero ignorate le necessarie contromisure al cambiamento climatico. Verrebbero perduti, perché inondati, migliaia di chilometri quadrati e scomparirebbero anche aree all’interno. Effetti anche sulle temperature, con le regioni meridionali che sarebbero assimilabili al Nord Africa. Gli articoli de la Repubblica e de La Stampa e l’intervento del geografo premio Pulitzer Jared Diamond sugli effetti globali dei cambiamenti climatici da la Repubblica

“Clima, obiettivo green economy: l’Italia è ripartita da qui”

03/12/2015
Le difficoltà del negoziato di Parigi, il buon lavoro dell’Italia nel settore della green economy, le prospettive. Parla il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. L’intervista da l’Unità

Firenze, la futura area metropolitana invivibile e svenduta

03/12/2015
Da una parte l’aeroporto, dall’altra le modifiche sull’uso del centro storico. E’ in corso un cambiamento profondo dell’assetto e delle relazioni interne all”area metropolitana di Firenze. La denuncia. L’articolo de il manifesto

Stati Uniti, la Camera blocca il piano sulla CO2

03/12/2015
Mentre a Parigi prosegue la Conferenza sul clima con l’impegno in prima linea del presidente americano, il Congresso a maggioranza repubblicana boccia le norme da lui fortemente volute, tra cui quella che limita la costruzione di centrali elettriche a carbone. La Casa Bianca porrà il veto, ma l’episodio evidenzia la forte spaccatura politica che in Usa esiste sulle misure di contrasto al cambiamento climatico. L’articolo di Avvenire

Conferenza sul clima, ieri l’Africa al centro

02/12/2015
Seconda giornata di Conferenza sul clima a Parigi, contrassegnata dalla posizione dell’India, che prova a stoppare limitazioni all’uso del carbone, e dalla discussione sulla situazione africana: si provano a mettere assieme proposte e finanziamenti per impostare per il continente nero una crescita nel segno della sostenibilità energetica. Gli articoli del Sole 24 Ore, la Repubblica, Corriere della Sera e il manifesto

Petrolio e carbone, fonti in discesa: ora il mondo si libera dei suoi killer

02/12/2015
I dati globali sui consumi di energia parlano di un peso progressivamente calante degli inquinanti petrolio e carbone. La transizione è già in corso, in special modo nei Paesi più ricchi. Il problema, dicono gli esperti, è che occorre accelerarla per salvaguardare la salute del Pianeta. L’articolo de la Repubblica

Dove la natura rischia di sparire

02/12/2015
Venti Nazioni, dieci milioni di abitanti. Sono i numeri complessivi degli Stati isolani, dimensioni ridotte ma i rischi maggiori di fronte agli effetti del cambiamento climatico. Alla Conferenza di Parigi si discute di come tutelarli. L’articolo de La Stampa

Anas lancia il concorso “Reinventa cavalcavia”

01/12/2015
L’Anas lancia un bando internazionale per la progettazione di una tipologia di cavalcavia che si vuole fare diventare elemento identitario della rete autostradale. Primo premio da 150mila euro. Il comunicato stampa con le informazioni sul bando

La città più odiata d’Italia

01/12/2015
Panoramica critica sulla storia di Roma capitale d’Italia, in parte contro la narrazione diffusa che la ritrae preda di una decadenza irrimediabile. La città, per una lunga fase dello Stato unitario, ha svolto bene il ruolo di capitale, e i problemi emersi non sono imputabili esclusivamente alla classe dirigente locale. Il suo problema, oggi più di ieri, è la mancanza di un’identità e di una cultura che renda efficaci e sentite le azioni per una rinascita. L’articolo de Il Foglio

Parigi, apre la COP21 tra promesse e scommesse

01/12/2015
Ieri a Parigi il via ufficiale alla Conferenza sul clima. L’obiettivo di arrivare a un accordo la cui importanza non è condivisa da tutti gli Stati (l’India guida il fronte degli scettici), l’importanza politica del vertice per il presidente americano, il tentativo di dare vita a iniziative per la diffusione delle tecnologie green che coinvolgano anche i privati. In uno di queste figura anche l’Italia. Gli articoli del Corriere della Sera, del Sole 24 Ore e de La Stampa

Lo smog da record ingoia le città cinesi

01/12/2015
Proprio mentre a Parigi si apre la Conferenza sul clima e la Cina ribadisce i suoi impegni per il taglio delle emissioni, le sue città si trovano immerse in una coltre di inquinamento tale da costringere le autorità a prendere provvedimenti di emergenza. E’ l’esplosione di un problema annoso per il gigante asiatico. Gli articoli de la Repubblica e del Sole 24 Ore

“In Italia il record di morti per lo smog”

01/12/2015
L’Agenzia europea dell’ambiente diffonde i dati sull’inquinamento, il nostro Paese è ritenuto quello con il maggiore numero di vittime da smog. Particolarmente vulnerabile l’area della Pianura padana. Gli articoli del Corriere della Sera e de La Stampa

Oggi via ufficiale alla COP21

30/11/2015
Comincia ufficialmente oggi a Parigi (ma i tecnici hanno aperto i lavori già ieri) la Conferenza sul clima. C’è ottimismo sugli esiti, dettato dalla serie di impegni che i singoli Stati hanno preso nei mesi scorsi e dalla presa d’atto di un’accresciuta consapevolezza globale della gravità del problema costituito dal global warming. Altri punti di vista sottolineano le difficoltà, ritenute insormontabili, di arrivare già nei prossimi giorni a un accordo che sia veramente efficace per la salvezza del Pianeta. In questo senso gli Stati Uniti già preparano un “paracadute”, un fronte di Paesi e grandi imprenditori che dovrebbe occuparsi di incrementare la ricerca e la messa a punto di tecnologie utili a contenere i cambiamenti climatici. Gli articoli del Corriere della Sera, la Repubblica, l’Unità e La Stampa (con la presentazione dell’iniziativa Usa a cui ha aderito anche l’Italia)

Trivelle, primo via libera: ora il vaglio alla Consulta

30/11/2015
C’è il primo sì, quello della Cassazione, ai quesiti referendari contro le norme che danno più potere allo Stato per autorizzare le estrazioni di idrocarburi. A gennaio si pronuncerà la Corte costituzionale. Il referendum è promosso da dieci Consigli regionali. L’articolo de il manifesto

L’Italia fuggita dalle città si ritrova barricata nelle villette

30/11/2015
Esisteva un tempo in cui si fuggiva dalla città per cercare pace e sicurezza. Oggi si assiste a una sorta di paradossale inversione di senso, con le campagne simbolo di tranquillità e benessere esposte, suggerisce la cronaca, alle incursioni della criminalità. L’articolo de La Stampa ripreso da Il Foglio

Migliora l’ambiente in Europa ma ancora non basta

28/11/2015
L’Agenzia europea dell’ambiente fotografa i passi avanti fatti nel continente negli ultimi quarant’anni in tema di sostenibilità ambientale. Ma ulteriori sforzi sono necessari. L’articolo de l’Unità

“Sfatiamo il tabù delle viti Ogm, sarà la salvezza del vino italiano”

28/11/2015
L’aumento delle temperature rende più vulnerabili alle malattie le viti italiane, fonti di un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale. La presa di posizione di alcuni produttori che sponsorizzano interventi che rientrano nella categoria degli Ogm per migliorare la protezione, l’apertura del ministro Martina. Il dibattito è aperto. L’articolo de la Repubblica

L’anti – città culla dei terroristi

28/11/2015
Un’analisi attenta del caso italiano rivela quanto sia superficiale l’equazione tra il degrado delle periferie e le scelte criminali e terroristiche. Piuttosto, queste prosperano nelle aree urbane povere di confronto e diversità culturali. La possibile reazione passa per il ruolo della scuola e della cultura. L’intervento di Stefano Boeri da la Repubblica

Lunedì via alla Conferenza sul clima, tra difficoltà e contraddizioni

28/11/2015
Il 30 novembre si apre ufficialmente a Parigi la Cop21 sui cambiamenti climatici. Un vertice difficile, che da più parti è da mesi indicato come decisivo persino per la salvezza del pianeta. Tuttavia le contraddizioni e le posizioni critiche e opportuniste, a cominciare dalla presentazione dell’appuntamento, non mancano. Gli articoli del Sole 24 Ore e de Il Foglio e L’articolo de Il Foglio sull’evoluzione della posizione cinese