Pandemia, slum e resilienza. Brillembourg: “È ora di riorganizzare le città”

16/04/2020
Sono 1,8 miliardi le persone che oggi non hanno casa o vivono in insediamenti informali, i cosiddetti “slum”. Qui l’epidemia del nuovo coronavirus rischia di diventare un disastro, ma anche il lockdown è un vero inferno. L’emergenza sarà l’occasione per cambiare? Ne parla l’architetto venezuelano Alfredo Brillembourg, che da vent’anni si dedica a migliorare la vivibilità delle baraccopoli di tutto il mondo. L’intervista da La Stampa

Articolo pubblicato in: InuSegnala, NL, Rassegna Stampa
 

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