Ricostruire con i cittadini è la scommessa più difficile

30/10/2016
Nel giorno in cui il Centro Italia è colpito da un’altra scossa di terremoto particolarmente distruttiva con epicentro nell’area di Norcia, appare ancora più attuale pensare alle strategie migliori per la ricostruzione di zone caratterizzate dall’esistenza capillare di borghi storici in cui è fondamentale preservare e tutelare le mille forme dell’identità. Ne scrive Carlo Olmo in un intervento da la Repubblica. Ieri in un colloquio da La Stampa il commissario straordinario Vasco Errani aveva riflettuto sulle difficoltà e l’allungamento dei tempi di intervento che il secondo sisma produrrà nelle aree colpite: ora i terremoti sono diventati tre. Dal Sole 24 Ore di ieri l’analisi del “modello Umbria” che nell’ambito della ricostruzione dopo il sisma del 1997 ha stabilito dei parametri di resistenza degli edifici

Articolo pubblicato in: InuSegnala, NL, Rassegna Stampa
 

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