XXIV Seminario Internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana “ARCHITETTURAeCITTÀ. Progetti di rinnovamento urbano”
31/07-04/08/2014
Le parole ARCHITETTURAeCITTÀ unite esprimono una irrinunciabile condizione di corrispondenza biunivoca, insieme rappresentano lo specchio della società in continua trasformazione.
Spesso la cultura architettonica prevalente degli ultimi decenni si è persa in gesti gratuiti, a tratti forsennati di formalismi celebrativi di se e della propria committenza; talvolta ha assunto caratteri consolatori nella proposta di piccoli paradisi artificiali, chiusi all’esterno, protetti e inaccessibili.
Nel contempo nelle aree metropolitane si sono diffuse forme abitative spontanee di autosostentamento, autocostruzione, agresti, riedizioni di esperienze comunitarie del passato traslate nella contemporaneità, come risposta ad una società consumistica senza freni che ha determinato contestualmente esagerate ricchezze di pochi e diffuse aree di povertà.
Nei progetti di rinnovamento urbano, quindi, l’architettura deve rirovare il suo ruolo di arte sociale, a volte anonima per essere inclusiva, interprete delle esigenze della comunità, della natura dei luoghi e del risparmio delle risorse ambientali. La ricerca progettuale dovrà concentrarsi su edifici e spazi di vita che agevolino il benessere individuale e collettivo, i rapporti di solidarietà e amicizia, un abitare salubre e confortevole per una città democratica, aperta al cambiamento e al tempo stesso in grado di conservare i propri caratteri.
A partire da tali premesse, i temi proposti dal Seminario di Camerino riguardano i seguenti argomenti:
Recupero e riuso del patrimonio edilizio
Riconversione delle aree dismesse
Spazi pubblici e mobilità
L’obiettivo è di perseguire, con approccio pluridisciplinare, un programma di rinnovamento urbano in grado di ridurre il consumo di suolo e di energia, risanare i tessuti urbani degradati, incentivare il comfort abitativo e le relazioni sociali.
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