Archivi tag: prevenzione

“Urbanistica in rosa”, un premio per la prevenzione e la sicurezza

09/12/2013
La notte del 6 aprile del 2009, alle 3.32, un violento terremoto devastava L’Aquila. Le vittime furono oltre trecento e tra queste ci fu anche una studentessa di ingegneria, Ilaria Rambaldi, che perse la vita nel crollo del palazzo dove abitava, in via Campo di Fossa. Una vicenda che è la tragica sintesi delle conseguenze dell’incuria e della mancanza di prevenzione di fronte a un disastro naturale. Perché è vero che il terremoto fu terribile, ma è altrettanto vero che in molti casi, come in quello del crollo dell’edificio (un edificio che non doveva nemmeno essere costruito per via delle caratteristiche morfologiche del terreno, un edificio “indebolito” da interventi effettuati dopo la costruzione) in cui abitava Ilaria, è stata la mano dissennata dell’uomo ad aumentarne gli effetti.  (altro…)

Una farsa lassù, sul Vesuvio

06/12/2013
Sulle pendici del Vesuvio ci sono insediamenti ad altissimo rischio. La messa in sicurezza è complicata, a cominciare dalla demolizione dei manufatti abusivi. E i piani di evacuazione sono confusi. L’articolo dell’inserto de la Repubblica “il venerdì”

Nelle mani dei palazzinari

03/12/2013
Mentre il Paese è alle prese con tragedie provocate in buona misura da incuria e scarsa manutenzione del territorio, non si intravede un’inversione di tendenza nella pratica di consumare suolo. Il caso del Veneto è emblematico. L’articolo de l’Avantionline con una dichiarazione del presidente dell’Inu Veneto Andrea Rumor

Sei milioni vivono ad alto rischio

02/12/2013
Toscana e Campania, ma anche Lazio, Romagna, e altri territori. Gran parte dell’Italia è a rischio idrogeologico. E curare costa molto di più di prevenire. Le pagine de il Fatto quotidiano

Dal Governo solo parole. Ma niente soldi

02/12/2013
Le esigenze e i costi stimati per la messa in sicurezza del territorio italiano stridono incredibilmente con le risorse stanziate. L’articolo de il Fatto quotidiano

Piano casa, che pericolo per i centri storici veneti

29/11/2013
In Veneto si appresta ad entrare in vigore la terza versione del piano casa. Una riflessione sul provvedimento e sulla filosofia che l’ha ispirato: è sensato affermare implicitamente che sono le regole e la pianificazione il motivo della crisi epocale del comparto edile? L’articolo de la Nuova di Venezia

Gabrielli: “Case nei garage, criminale chi lo permette”

28/11/2013
Audizione del Capo della Protezione civile Franco Gabrielli in Commissione Ambiente alla Camera. Quello che non funziona nella prevenzione del rischio, dalla violazione del territorio alla tenuta del sistema di allerta, da migliorare. L’articolo del Corriere della Sera

Vi spiego perché in Italia l’emergenza ci sorprende sempre

28/11/2013
Parla il Capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. In Italia mettere in sicurezza l’intero territorio avrebbe un costo altissimo. Bisogna puntare subito sull’alternativa, un patto tra cittadini e istituzioni basato sugli allerta e le misure di prevenzione in caso di emergenza meteo. A cominciare dai Comuni, che troppo spesso non collaborano. L’intervista da Panorama

Difesa del suolo: 1,4 miliardi di euro rimasti nei cassetti

27/11/2013
E’ ingente la quantità di risorse impegnate a partire dal 2009 per interventi contro il rischio idrogeologico e mai utilizzate. Il governo ha avviato un tentativo per sbloccare, entro il prossimo anno, tutti finanziamenti fermi. L’articolo del Sole 24 Ore

Alluvione Sardegna, l’Inu: “Gli errori siano insegnamento, il Ppr Cappellacci va ritirato”

24/11/2013
Si invoca, giustamente, un cambio di rotta nelle scelte di governo del territorio, si reclama una maggiore consapevolezza e attenzione nella difesa del suolo. L’Istituto Nazionale di Urbanistica ritiene che un primo e necessario gesto per invertire la marcia è fare in modo che il Ppr Cappellacci venga ritirato. Sarebbe solo la prima di una lunga serie di scelte necessarie – a cominciare dal divieto di realizzare piani interrati nelle piane alluvionali fino alla messa a disposizione di maggiore risorse per la messa in sicurezza del territorio – ma l’Inu la ritiene indispensabile. Come si può altrimenti essere coerenti con quanto predicato in questi giorni, dalle istituzioni nazionali fino a quelle locali?  (altro…)

Gli ambientalisti contro Cappellacci: “Mai più disastri, stop al piano paesaggistico”

24/11/2013
A Cagliari da un convegno delle associazioni ambientaliste, tra cui l’Istituto Nazionale di Urbanistica, arriva la richiesta di sospendere l’iter di approvazione del piano paesaggistico regionale di Ugo Cappellacci. L’articolo di Sardegna Oggi

Sardegna: “Tutele allentate”, accuse alla Regione

22/11/2013
Dopo i disastri in Sardegna si muove anche la magistratura, che apre due inchieste. Polemica e scontri intanto sul Piano paesaggistico regionale della giunta di Ugo Cappellacci: la sottosegretaria ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni lo boccia. L’articolo de il manifesto

Sardegna, lacrime e accuse

21/11/2013
La tragedia sarda avviene in un territorio oggetto negli ultimi mesi di un tentativo di revisione di un piano paesaggistico approvato solo pochi anni fa. Gli ambientalisti si oppongono. L’articolo de il manifesto e il comunicato con cui le associazioni (tra cui l’Inu) si sono opposte al piano Cappellacci

Suolo e rischi, una Babele di competenze. Così fallisce il federalismo ambientale

21/11/2013
Sistema di allerta e prevenzione dal rischio che fa acqua da tutte le parti, consumo di suolo abnorme, competenze spezzettate. Così l’Italia sta soccombendo di fronte al dissesto idrogeologico. L’articolo di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera

“La lotta al dissesto idrogeologico diventi un priorità”

21/11/2013
Intervista al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. La necessità di un cambio di passo, la lotta al dissesto idrogeologico che deve finalmente essere intrapresa come sfida nazionale, l’imminente approvazione della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. L’intervista da l’Unità

Urla inascoltate dalla terra ferita

20/11/2013
Inutile prendersela con la supposta mancanza di tempestività dei soccorsi, o con i cambiamenti climatici. L’alluvione sarda è solo l’ultima di una lunga serie di eventi che funestano il nostro territorio, e l’inerzia continua a essere totale. L’articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera

“Più fondi e un ruolo forte dello Stato. Così si salva l’Italia”

20/11/2013
Pianificazione, risorse, un ruolo più forte dello Stato. La lotta al dissesto idrogeologico passa per una rivoluzione, che si dovrebbe sviluppare in più direzioni. L’articolo de l’Unità

Cemento senza alcun vincolo, Cappellacci ancora sotto accusa

20/11/2013
In Sardegna si è verificato un evento estremo, ma le conseguenze sono figlie anche dell’incuria e della cattiva gestione del territorio. E non si può certo sostenere che la giunta che governa l’Isola abbia lavorato per impedirlo, anzi. L’articolo de l’Unità 

Lo scandalo dei 4,3 miliardi: mai spesi i fondi Ue per il suolo

20/11/2013
E’ enorme la quantità delle risorse per la messa in sicurezza del territorio del Meridione – stanziate in buona parte dall’Unione europea –  che le Regioni non riescono a spendere, in parte anche a causa dei vincoli del patto di stabilità. Una situazione, visti i fatti sardi e le note fragilità del suolo italiano, che necessita di immediate contromisure. L’articolo de il manifesto

Alluvione in Sardegna, è strage

19/11/2013
La Sardegna settentrionale e centrale viene colpita da una tempesta senza precedenti. Numerose le vittime, ingenti i danni. L’articolo di Corriere.it