Perequazione urbanistica in Campania: potenzialità, metodi esperienze
27/09/2012
Corso di Formazione – Salerno
organizzato dalla Fondazione Giovanni Astengo
Scadenza iscrizioni 24 settembre 2012
Cura Scientifica: Stefano Stanghellini
Il “decreto sviluppo”, modificando il Codice Civile, ha pienamente legittimato i “diritti edificatori” ed ha riconosciuto la possibilità di trascrivere nei registri immobiliari i contratti inerenti alla loro compravendita. Ciò fornisce una legittimazione ancor più forte all’impiego della perequazione urbanistica nei piani comunali, già previsto in molte leggi regionali – fra cui la legge n. 16/2004 della Regione Campania – e soprattutto incoraggiato da diversi pronunciamenti giurisprudenziali, fra cui quello, molto noto, del Consiglio di Stato sul Prg di Roma.
E’ dunque facile prevedere un’ulteriore diffusione della perequazione urbanistica nei piani comunali, tanto più che nel contempo è stato affermato dalla Corte Costituzionale il principio che tutte le espropriazioni debbano essere indennizzate in ragione del valore venale dei beni espropriati, e la situazione finanziaria dei Comuni è ulteriormente peggiorata.
Il seminario offre un quadro aggiornato dello stato dell’arte in materia di perequazione urbanistica e dei collegati istituti delle compensazioni e premialità, approfondendo le varie modalità e le tecniche con cui questi nuovi strumenti possono essere impiegati in modo appropriato.
Il programma