Biennale spazio pubblico, conclusa la seconda edizione: un successo la tre giorni romana

19/05/2013
Un bilancio conclusivo molto positivo. Si è conclusa la seconda edizione della Biennale dello spazio pubblico, la tre giorni di eventi che si è svolta a Roma alla Casa dell’Architettura e nei locali della Facoltà di Architettura di Roma Tre. La manifestazione  è stata organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica con la collaborazione di ANCI, Cittalia, Facoltà Architettura Roma 3, Consiglio nazionale architetti, Casa dell’architettura, Ordine architetti di Roma ed il sostegno di Cornell University. 

Hanno partecipato oltre 2000 persone, decine di Associazioni e Comitati, docenti, studenti, imprenditori, cittadini. Si sono alternati 440 relatori nelle assemblee e nei 26 tra seminari e workshop, nazionali e internazionali. Diffondere buone prassi realizzate in Italia e all’estero e stimolare il dibattito sul recupero degli spazi pubblici: questi in estrema sintesi sono stati gli obiettivi della manifestazione.  Il coordinatore dell’evento, Mario Spada, spiega: “E’ stato un grande, aperto, libero incontro tra persone che in vario modo,  da diversi punti di vista,  professionali, sociali, accademici, si impegnano a migliorare gli spazi pubblici delle città e a realizzarli nelle aree periferiche e periurbane che ne sono sostanzialmente privi. Quasi tutti i seminari e workshop si sono svolti all’insegna della concretezza, della individuazione di percorsi praticabili di rigenerazione urbana”.

Quindi non un astratto “superconvegno”, sottolinea Spada: “Abbiamo lavorato, al contrario, tenendo sempre presente la necessità della concretezza e del coinvolgimento dei cittadini. Il viaggio in 13 comuni delle buone pratiche ha coinvolto oltre 700 persone di cui 187 tra tecnici e funzionari comunali e 44 amministratori; Il percorso “La città che vogliamo” cha visto iniziative di comitati di quartiere in 30 città e paesi; ci sono stati poi numerosi concorsi e le call for papers. E’ stato un grande incontro con lo scopo di trovare un linguaggio comune che metta tutti in grado di fare la propria parte per contrastare le frequenti minacce alla coesione sociale e migliorare i luoghi ove questa si esprime e realizza”.

Spada “lancia” già la terza edizione: “Presto faremo un’assemblea per impostare le nuove attività, per ritrovarci ancora a Roma tra due anni e proseguire nel nostro percorso. Puntando a crescere, con entusiasmo”.

Nell’ambito della Biennale è stato sottoscritto anche un importante accordo tra l’Istituto Nazionale di Urbanistica e il Programma Insediamenti Umani delle Nazioni Unite, UN–Habitat. Si tratta di un patto di mutuo sostegno e collaborazione per la promozione dello sviluppo urbano sostenibile e delle buone pratiche nella progettazione e nella gestione degli spazi pubblici nelle nostra città. Agli organizzatori della Biennale è arrivato anche il saluto del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Dentro l’idea dello spazio pubblico c’è un’idea precisa di come vorremmo che fosse la nostra comunità. E appuntamenti come la Biennale dello spazio pubblico sono importanti per questo: perché contribuiscono a creare una nuova consapevolezza delle priorità su cui agire e ad affermare nuove visioni e un nuovo punto di vista sul mondo”.

Per informazioni
Andrea Scarchilli
Ufficio stampa Biennale spazio pubblico
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