Seminario conclusivo “Passeggiando in Città”
13/04/2013
Aula Magna, ITIS Dionigi Scano
Monserrato (CA)
L’Istituto Tecnico Industriale Statale “Dionigi Scano” di Cagliari ha realizzato col patrocinio e la collaborazione della Sezione Sardegna dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (I.N.U.) e con l’apporto del prof. Serafino Agus, storico e storico d’arte, il Progetto “Passeggiando in città”, iniziativa finanziata con il contributo dalla Provincia di Cagliari – Assessorato Pubblica Istruzione, nell’ambito del Bando di concorso per i Progetti Meritevoli a.s. 2011/2012, a favore degli istituti superiori della provincia di Cagliari.
Con la realizzazione del Progetto “Passeggiando in città”, all’interno delle attività curricolari, si è attuato un percorso di sperimentazione didattica e di lavoro interdisciplinare finalizzato allo studio del territorio, degli insediamenti, dei bisogni, dei modi e dei materiali impiegati nelle costruzioni. In particolare, attraverso strategie didattiche innovative, partendo dall’analisi del territorio è stato effettuato uno studio accurato delle tipologie, dell’architettura e dei materiali delle case campidanesi di Monserrato, con la finalità di contribuire ad un più alto livello qualitativo della formazione culturale dei futuri tecnici che si cimenteranno con il problema della salvaguardia e del recupero dei centri storici, affinché possano operare nel rispetto dei valori storici, ambientali ed identitari che caratterizzano questi contesti urbani.
L’entusiasmo manifestato dagli allievi in più occasioni è frutto sicuramente di un coordinamento e di una progettualità di altissima valenza.
Il Progetto, con un riferimento ideale alla figura di ingegnere, saggista e storico dell’arte di Dionigi Scano a cui la nostra Istituzione Scolastica è intitolata, ha anche rappresentato un ulteriore e fondamentale contributo all’obiettivo di garantire agli studenti un’alta formazione tecnica sorretta da una profonda e solida cultura umanistica: obiettivo tenacemente perseguito come miglior presupposto per il loro futuro professionale e a favore del contesto sociale in cui, da tecnici, avranno modo di esprimersi ed operare.
