La città che vogliamo – Call per azioni di partecipazione inclusiva
Scadenza 31 marzo 2013
La Commissione Partecipazione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica promuove, in occasione della Biennale dello Spazio Pubblico 2013, una call per “azioni di partecipazione inclusiva” da svolgersi nella settimana compresa tra il 5 e il 12 maggio 2013 negli spazi pubblici più frequentati dai cittadini: parchi, giardini, piazze, strade, scuole, cortili, ecc.
L’iniziativa ha carattere nazionale e ambisce a diventare un appuntamento annuale da ripetersi nella prima metà di maggio in diverse città italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e i cittadini nei confronti del diritto di cittadinanza e di inclusione nello spazio pubblico da parte delle utenze più “fragili” (bambini, anziani, migranti, homeless, persone disabilità motorie, sensoriali o mentali, ecc.).
Per aderire all’iniziativa e dare visibilità alla propria attività anche a livello nazionale, le associazioni o gruppi informali impegnati nella promozione dei diritti di cittadinanza, sono invitate a organizzare un’iniziativa finalizzata a raccogliere opinioni e proposte concrete dei cittadini sulle qualità che possono rendere i luoghi in cui si svolge la consultazione più “a misura di tutti”. Le iniziative, autonome sia nei costi che nell’organizzazione e nella promozione a livello locale, saranno ammesse e pubblicizzate nel programma della Bisp e nelle reti nazionali, se rispetteranno alcuni criteri:
- non avere connotazione politica né promuovere candidati o rappresentanti di partiti, movimenti ecc.
- utilizzare metodologie partecipative adatte a coinvolgere attivamente gli abitanti nella elaborazione di idee e proposte (es. passeggiate partecipate, performance inclusive, planning for real, raccolta di idee su poster e post-it, photo-box per la raccolta di interviste, trasformazioni in scala 1:1 dello spazio pubblico, ecc.);
- coinvolgere almeno una delle “categorie fragili” quali bambini, anziani, migranti, homeless, portatori di handicap, che spesso non trovano rappresentanza nei processi d’ascolto istituzionali o tendono ad autoescludersi;
- approfondire almeno una delle questioni: A) quali parole-chiave possono definire uno spazio pubblico (strada, piazza, parco, scuola, ecc.) realmente inclusivo? B) come cittadini e amministratori possono promuovere, realizzare e gestire spazi pubblici inclusivi?
- condividere i risultati, impegnandosi a documentare l’azione svolta mediante foto e video (anche fatte con un semplice cellulare), e a riportare le riflessioni raccolte dagli abitanti durante le giornate conclusive della Biennale dello Spazio Pubblico.
La condivisione dei risultati a livello nazionale sarà organizzata durante i giorni della BiSP attraverso due iniziative:
Wall-box “La città che vogliamo” – costruzione di un “muro delle idee” autoportante, composto da scatoloni portati dalle associazioni, sul quale rappresentare in modo creativo “parole chiave”, interviste o foto raccolte durante le diverse iniziative della settimana della partecipazione inclusiva (alcuni scatoloni potrebbero rimanere aperti, così da essere usati come piani d’appoggio o nicchie dove esporre materiali informativi oppure oggetti ed elementi naturali utili a rappresentare le qualità che si vorrebbero in uno spazio pubblico).
Workshop “La città che vogliamo” – dalle 9,30 alle 13,30 di sabato 18 maggio, presso l’ex-Mattatoio del Testaccio (Università di Roma Tre), svolgimento di un workshop durante il quale i partecipanti e i portavoce di associazioni e cittadini che hanno organizzato i laboratori interattivi svolti tra il 5 e il 12 maggio si confronteranno con il supporto di esperti e dei membri della Commissione Partecipazione dell’INU, al fine di approfondire i temi:
- Quali parole-chiave possono definire uno spazio pubblico (strada, piazza, parco, scuola, ecc.) realmente inclusivo?
- Come cittadini e amministratori possono promuovere, realizzare e gestire spazi pubblici per una città a misura di tutti?
Gli esiti del workshop confluiranno nei risultati della BiSP 2013 e saranno divulgati mediante il sito internet www.biennalespaziopubblico.it
Compilare la scheda di adesione e inviarla entro il 31 marzo all’indirizzo:inclusione@biennalespaziopubblico.it