Ance e Inu Toscana, due convegni e una riflessione comune sul futuro del governo del territorio
17/10/2012
Una giornata per riflettere sul governo del territorio, tra problematiche di ieri e questioni da affrontare oggi. Questo il motivo dei convegni a staffetta di venerdì 19, organizzati da ANCE Toscana e INU Toscana che, nello stesso giorno, hanno deciso di avanzare analisi e proposte sull’argomento.
La mattina sarà la volta di Ance – Associazione nazionale costruttori edili – che dal Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio darà il via ad una serie di interventi raccolti sotto il titolo “Governo del territorio. Riscriviamo le regole”, mentre a partire dal primo pomeriggio la Sezione toscana dell’INU – Istituto nazionale di urbanistica – raccoglierà il testimone con l’incontro “Quale governo per il territorio toscano?” al Cenacolo del Fuligno (sala blu, via Faenza, 48).
Due momenti di riflessione che prendono spunto dai settant’anni dalla nascita della Legge urbanistica nazionale e dal processo di revisione – già avviato – della Legge regionale 1/2005.
Settant’anni fa proprio in questi giorni e nel pieno della guerra, entrava in vigore la legge urbanistica nazionale che ha accompagnato la tumultuosa ricostruzione delle nostre città. Negli anni ’70 le Regioni sono divenute titolari delle funzioni in materia. La Toscana, con la legge 5/95 prima, e con la legge 1/05 poi, ha fatto scuola per tutte le Regioni italiane rivoluzionando l’urbanistica tradizionale.
Ad avviso di Ance Toscana è ora più che mai necessario coordinare ed armonizzare il quadro normativo nazionale e regionale; in particolare occorre regolamentare i nuovi strumenti di governo del territorio – perequazione e compensazione –, sempre più necessari a livello locale ma che non trovano regolamentazione della legge nazionale.
Il convegno INU – al quale parteciperà, oltre a rappresentanti del Consiglio direttivo nazionale e regionale dell’Istituto, l’assessore della Regione Toscana Anna Marson e numerosi amministratori locali – intende rilanciare l’attenzione sull’urbanistica e sulle esigenze dei territori e delle amministrazioni in tempo di crisi, anche alla luce della revisione in corso della legge regionale 1/2005.
“Occorre dedicarsi alla costruzione di un nuovo sistema che recuperi condivisione tra attori pubblici e privati, con la finalità di governare il territorio in un nuovo collettivo”, dichiara il presidente Enrico Amante, nel presentare il documento di posizione redatto al termine di un lungo confronto dell’Istituto con operatori economici, mondo accademico, ordini professionali ed associazioni ambientaliste. Il documento sarà illustrato durante i lavori del convegno.
“La situazione di difficoltà che sta attraversando il Paese, a cui la nostra Regione certamente non è immune, richiede cambiamenti e innovazioni profonde per coniugare rilancio dello sviluppo economico e sostenibilità ambientale. Occorre imprimere una svolta legislativa sul consumo di suolo, sul partenariato pubblico privato, sul welfare e urban design, sulla ri-allocazione delle funzioni pianificatorie, tanto per ricordare i temi più ricorrenti nel dibattito pubblico: temi rispetto ai quali le nostre associazioni sono pronte a dare il loro contributo, come sempre”, concludono Lancia e Amante.
E’ possibile consultare il documento di posizione sul sito di INU http://www.inu.it/toscana
Per informazioni:
ANCE TOSCANA – Simona Bandino, Ufficio Stampa Confindustria Firenze
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INU TOSCANA – Ludovica Zarrilli – Tabloid soc coop
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