Legge stadi, il relatore alla Camera risponde all’Inu

19/09/2012
(Agenparl). “Le perplessità espresse dall’Istituto Nazionale di Urbanistica per  l’eventuale approvazione della legge stadi relative al metodo della  sua discussione in commissione legislativa sono del tutto prive di  senso, ammesso che non sia sottesa una critica alla nostra  Costituzione e ai regolamenti delle Camere”. Lo dichiara il deputato  FLI Claudio Barbaro, relatore della legge stadi alla Camera.
“Si  critica – aggiunge Barbaro – un procedimento previsto proprio per  evitare le lungaggini legate al bicameralismo perfetto, dimenticandosi  che esistono due garanzie fondamentali per assicurare il rispetto  della rappresentanza politica e la massima partecipazione. La  composizione delle commission i infatti rispetta le proporzioni tra i  vari gruppi parlamentari presenti in Parlamento ed è sempre possibile  durante i lavori della commissione in sede deliberante la domanda di rimessione in assemblea del progetto di legge, vincolata ad un criterio numerico a garanzia del principio democratico”. “Per quanto  riguarda le critiche nel merito del provvedimento è evidente – come  risulta anche dalle dichiarazioni dei maggiori esponenti dello sport  italiano – la necessità di promuovere e facilitare lo sviluppo  dell’impiantistica sportiva per permettere al nostro Paese di essere  competitivo e di raggiungere standard qualitativi di eccellenza, senza tuttavia voler agevolare qualsiasi speculazione edilizia” conclude Barbaro.

Articolo pubblicato in: Rassegna Stampa
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