Legge urbanistica Campania, le Osservazioni della sezione regionale Inu
16/01/2020
Le Osservazioni (documento completo) di Inu Campania al disegno di legge regionale in materia di governo del territorio: “Il Consiglio direttivo regionale dell’Inu Campania ha posto la discussione sul DdL all’OdG di tre riunioni, durante le quali ha condotto un esame dell’articolato sia in termini generali che nel dettaglio dei singoli articoli, avvalendosi dei suoi precedenti studi riguardanti l’applicazione della LR 16/2004 e della legislazione delle altre regioni Italiane.
Senza addentrarsi nell’argomentazione tecnica e dottrinaria, il CDR ritiene l’impostazione del DdL, gli obiettivi che intende perseguire e le modalità che attiva condivisibili. Sottolinea alcune caratteristiche fondamentali che ritiene di indubbio pregio:
- Il riordino e messa a sistema di tutta la materia in una sorta di testo unico;
- L’unificazione anche concettuale di provvedimenti normativi che spesso assumono percorsi specialistici e segmentati, come il contrasto al consumo di suolo, la strategia per il cambiamento climatico, la pianificazione dell’infrastruttura verde, facendo sì che siano integrati in un unico processo di pianificazione multidisciplinare;
- La specializzazione dei livelli di pianificazione in modo che riducano sovrapposizione e competizioni;
- La chiarificazione degli obiettivi e dei contenuti delle diverse forme di piano, anche rispetto alla LR 16/2004, in funzione delle problematiche urbanistiche prevalenti nella regione;
- La calibratura dei piani e la loro articolazione in funzione dell’efficacia, cercando metodologie rivolte al raggiungimento dei risultati
- La semplificazione delle procedure per accelerare i processi di pianificazione e i rapporti tra livelli.
Sulla base della sostanziale condivisione del DdL, di seguito segnaliamo alcune questioni che ci sembrano possano essere poco chiare, lacunose o ingenerare addirittura delle contraddizioni e avanziamo suggerimenti con proposte di emendamenti con l’intenzione di operare un ulteriore miglioramento”.
