Firenze Scandicci, un nuovo parco metropolitano
26/10/2016
Le buone pratiche per il Parco metropolitano nell’area dell’ex Cnr, a Scandicci, sono il tema al centro del seminario internazionale organizzato dall’Istituto nazionale di Urbanistica con il contributo del Comune di Scandicci, venerdì 28 ottobre dalle 9 alle 18 nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza). Il seminario internazionale, dal titolo “Firenze Scandicci – Un nuovo parco metropolitano” è organizzato nell’ambito della convenzione che il Comune di Scandicci ha siglato con l’Istituto Nazionale di Urbanistica per la gestione culturale dell’Urban center metropolitano. L’incontro, con gli interventi di esperti tra cui la presidente dell’Inu Silvia Viviani, affronterà il tema dei parchi urbani contemporanei dal punto di vista del progetto, della gestione e della partecipazione dei cittadini. I lavori avranno inizio con i saluti del Sindaco e le conclusioni dell’assessore all’Ambiente del Comune di Scandicci.
Nella sessione mattutina, introdotta dalla presidente della Commissione Inu Ambiente e Paesaggio Angioletta Voghera, verranno presentati tre casi virtuosi: il Parco delle Cave a Brescia, il progetto torinese Corona Verde e quello spagnolo della “Reserva Natural Concertada de la Charca de Suarez”; interverranno Elena Pivato dell’Urban Center di Brescia, Fernando Alcade Rodriguez dell’Ayuntamiento de Motril, Rocio Perez Campana dell’Universidad de Granada, Elena Porro della Regione Piemonte e la Presidente di Inu Silvia Viviani.
Alla sessione pomeridiana, “Parco metropolitano: laboratorio di ascolto cittadino”, parteciperà tra gli altri Chiara Pignaris della Commissione Inu Governance e diritti dei cittadini; la seconda parte del seminario sarà incentrata sullo svolgimento di un laboratorio e di tavoli aperti, con l’obiettivo di avviare un percorso di ascolto cittadino su identità e funzioni del parco che sorgerà nell’area dell’ex Cnr. Interverranno anche il Presidente Inu della Toscana Francesco Alberti e il Presidente dell’Appc di Firenze Roberto Masini; partecipa la Fondazione Architetti di Firenze. I risultati del laboratorio contribuiranno alla redazione del futuro bando di concorso.