La concorrenza (ipotetica) sul deposito nucleare

05/01/2015
Cento ettari: sarà questa la superficie necessaria per la realizzazione del deposito unico per le scorie nucleari nel nostro Paese. La procedura è partita con una prima messa a punto di una mappa delle aree idonee. L’obiettivo è evitare l’errore fatto nel 2003 con Scanzano: piuttosto che imporre una scelta dall’alto, fare emergere i vantaggi per stimolare una competizione. L’articolo del Corriere della Sera

Articolo pubblicato in: InuSegnala, Rassegna Stampa
 

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