Colin Rowe, da mercoledì nella capitale esperti da tutto il mondo

16/06/2014
Dal 18 al 21 giugno nei locali riqualificati dell’Ex Mattatoio di Testaccio, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre (Largo Giovanni Marzi, 10 – Aula Libera), in un dibattito promosso dalla sezione Lazio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia si analizzerà e discuterà l’eredità del maestro inglese Colin Rowe.

Scomparso nel 1999, dal 1947, anno della sua specializzazione in storia dell’architettura, Rowe ha iniziato una assidua frequentazione dell’Italia dove ha soggiornato per lunghi periodi. L’Italia e soprattutto Roma sono state basi preferenziali dei suoi studi di critico e teorico dell’architettura e dell’urbanistica oltre che della maggior parte dei progetti teorici in cui si è impegnato (uno, per Roma Interrotta, è in mostra al MAXXI). Ha insegnato teoria, storia e progettazione in molte università, inglesi e americane, e anche nel nostro Paese.

Rowe è stato  uno dei pochi urbanisti di ispirazione liberale. Quella che traspare dai scritti è una città pluralista, un ricco e vario collage di realtà diverse tra loro: una città inclusiva, liberata dai preconcetti e dalle mode. In una disciplina, quella urbanistica, mai come ora incline alle facili prese di posizione, talvolta sorrette da opinioni massimalistiche e considerazioni superficiali, il lascito di Colin Rowe invita ad un atteggiamento più riflessivo e inclusivo: una buona ricetta per disvelare i limiti ed i pericoli delle “utopie” assolute dell’urbanistica dei tecnocrati.

Il convegno è ideato e organizzato da Steve Hurtt, Antonio Pietro Latini e Jim Tice e raccoglie 39 studiosi da alcune delle maggiori università americane (tra cui Columbia, Yale, MIT, Cornell, Oregon, Maryland, New York Institute of Technology, Notre Dame, Illinois, Kent State) e europee (incluse Sapienza, Genova, Pescara, IUAV, Barcelona Tech, ETH Zurigo, Studium Urbis, Pantheon Institute). Molti di loro sono stati studenti di Rowe.

A patrocinare l’evento ci sono il Centro Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, il MAXXI (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo), le Università capitoline Sapienza e Roma Tre, l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma e prestigiosi Istituti e Università straniere: American Academy in Rome, Cornell University, Pantheon Institute, University of Maryland, University of Notre Dame, University of Oregon.

Programma e dettagli su :
http://colinroweconference.wordpress.com/
 http://lazio.inu.it/

Per informazioni
Andrea Scarchilli
Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica
Mob: 329.6310585
E – mail: ufficiostampa@inu.it

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