A poco più di un mese dall’evento conclusivo (16 – 19 maggio) in programma nella capitale alla Casa dell’Architettura e nei locali della Facoltà di Architettura di Roma Tre, si è conclusa un’importante fase del percorso della seconda edizione della Biennale dello spazio pubblico, organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica con la collaborazione di ANCI, Facoltà Architettura Roma 3, Consiglio nazionale architetti, Casa dell’architettura,
Luoghi e strumenti per una nuova cultura urbana: l’esperienza degli Urban Center
organizzato dal Comune di Pistoia e dalla Fondazione Giovanni Michelucci, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica,
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pistoia
L’esperienza italiana degli urban center, o delle “case della città”, è più che decennale. In molti casi sono state privilegiate le prerogative d
Sulla cosiddetta “legge stadi”, in discussione in Parlamento, l’Istituto Nazionale di Urbanistica esprime forti perplessità e preoccupazione . L’Inu segnala l’involuzione e l’arretramento culturale nel modo di pianificare, progettare e governare le Città che tale legge prefigura. A fronte di un territorio in dissesto paesaggistico, geologico, sociale il provvedimento incoraggia, all’insegna di una «dichiarazione di pubblica utilità e di indiffer
L’assicurazione contro i rischi da terremoto, periodicamente proposta in passato da più governi, senza effetto, è in linea generale auspicabile, perché l’attuale situazione di risarcimento statale dei danni sismici non fornisce giusti stimoli alle politiche di prevenzione e alle buone pratiche costruttive per limitare i danni.
L’assicurazione degli immobili abitativi privati non significa tuttavia, come potrebbero far pensare alcune delle espre
Il Comune di Roma, dopo tre anni e mezzo ha pubblicato il risultato del lavoro di una commissione istituita nel 2008 per selezionare, dopo l’invito pubblico, nuovi terreni da rendere edificabili, detti “ambiti di riserva a trasformabilità vincolata”. Naturalmente i proprietari dei terreni, oggi agricoli secondo il Piano Regolatore vigente, hanno partecipato numerosi – 334 proposte pervenute – e la commissione ne ha giudicate 160 ammissibili secon