“Una politica per le città italiane”, è il titolo dell’Ottava Giornata di Studi promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, in programma il 12 dicembre a Napoli, al Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, in via Forno Vecchio 36.
Parole che riassumono oltre che il cuore della discussione il nuovo corso culturale dell’Inu, che intende privilegiare e valorizzare gli aspetti che attengono ai concreti strumenti da mettere in c
La visione della città e dell’urbanistica di Adriano Olivetti sono più vive che mai, e possono costituire un formidabile patrimonio di intuizioni e di conoscenze per progettare un futuro migliore per i nostri centri urbani e per i loro abitanti. E’ questa la convinzione da cui parte l’organizzazione – da parte della sezione Umbria dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, del Collegio dei Geometri, dell’Ordine degli Architetti e dell’Ordine degli
Si è conclusa la prima fase del premio Inu “Letteratura Urbanistica 2014”, organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e dalla sua casa editrice, Inu Edizioni. Per ciascuna delle tre sezioni – “monografie”; “contributo in libro collettaneo”; “articolo di rivista” – sono stati votati i lavori che assumono lo status di finalisti. In occasione della Giornata di Studi Inu, il 13 dicembre a Napoli, saranno ufficializzati i vincitori.
I titoli
Uno strumento di promozione per l’ internazionalizzazione della filiera dell’industria edilizia italiana
Il Ministero per lo Sviluppo Economico e ICE- Agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane con IN/ARCH, ANCE, CNAPPC, FederlegnoArredo, Confindustria Ceramica, OICE e la collaborazione di Archilovers, il professional network internazionale per architetti e designer, hanno avviato un importante lavoro di ricerca e
Il dialogo metropolitano “Spazi e luoghi della nuova economia”, organizzato dalla Sezione Piemonte e Valle D’Aosta dell’Istituto Nazionale di Urbanistica assieme a Torino Strategica (nel contesto del progetto europeo CityRegions), è un’occasione per sottolineare la necessità di una significativa innovazione nella pianificazione della città e del territorio per promuovere lo sviluppo economico-territoriale dell’area metropolitana.
E’ in programma
Una nuova agenda per il governo del territorio abruzzese, messa a disposizione di tutti gli attori pubblici, a cominciare dalla Regione fino ai Comuni. Un’agenda che sia in grado di affrontare con efficienza le nuove priorità, in parte determinate dalla crisi economica, in particolare nei settori edilizio e immobiliare, in parte dettate da nuove parole d’ordine che si sono ormai imposte a livello nazionale: dal contenimento del consumo di suolo a
A cura del Dipartimento di Architettura di Pescara
Attualmente sono depositati in Parlamento diversi Disegni di Legge che, in qualche modo, riguardano tematiche inerenti l’attività edilizia ed urbanistica. L’on. R. Morassut, nell’ambito dell’VIII Commissione Ambiente Territorio e LL.PP., sta lavorando ad un tentativo di testo unificato.
Uno di questi progetti di legge, il DdL presentato nel luglio scorso dal ministro M. Lupi “Principi in materia
Governo del territorio, rigenerazione urbana, consumo di suolo, programmazione dei fondi europei, prevenzione dal rischio idrogeologico. La sezione Abruzzo e Molise dell’Istituto Nazionale di Urbanistica offre un’Agenda, a partire dai dati su pianificazione, programmazione e uso del territorio raccolti nel “Rapporto del territorio 2014”.
L’agenda verrà presentata domani 27 novembre nel corso dell’incontro “il programma di Governo regionale per il
La presentazione del libro “La montagna resiliente” (a cura di Lucina Caravaggi, ediz. Quodlibet) costituisce un’occasione per riflettere sulle possibilità di rivitalizzazione economica e sociale del territorio montano abruzzese dopo il terremoto del 2009, all’interno della collaborazione tra DiAP – Sapienza Università di Roma e i Comuni di Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo, L’Aquila.
Quanto emerso dal dialogo tra le istituzioni c
Per la rigenerazione urbana quello di Altobello è un caso scuola. Proprio per sviscerarne le caratteristiche e i punti di forza, e renderlo perciò un modello da replicare in altri contesti, la sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e l’Ordine degli architetti della Provincia di Venezia hanno promosso oggi un convegno a Mestre, alla Sala polifunzionale Polymnia di via Poerio: “Rigenerare si può. Risorse per la rigenerazione urban
MONOGRAFIE
• Stefano Stanghellini, Perequazione Compensazione Fattibilità, Inu Edizioni, 2013
• Mauro Giudice, Fabio Minucci, Governare il consumo di suolo Alinea, Firenze 2013
• Roberto Gerundo, Isidoro Fasolino, Michele Grimaldi, Alessandro Siniscalco. L’indice di sostenibilità dell’intervento urbanistico. ESI- Edizioni Scientifiche Italiane 2014
• Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini. La misura del Piano. Valutazione compara
La Società Geografica Italiana, rappresentata dal suo presidente, Sergio Conti, nato a Torino l’11 aprile 1948, domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Ente in Via della Navicella 12, villa Celimontana, Roma
e
L’Istituto Nazionale di Urbanistica, rappresentato dal suo presidente, Silvia Viviani, nata a Firenze il 19 giugno 1959, domiciliata per il presente atto presso la sede dell’Istituto in via Ravenna 9b, Roma
premesso
• che la So
La rigenerazione urbana in sinergia tra amministrazione e abitanti si può realizzare, il caso di Altobello lo dimostra. Domani 26 novembre a partire dalle 9.30, a Mestre, alla Sala polifunzionale Polymnia di via Poerio, si terrà il convegno – organizzato dall’Ordine degli architetti della Provincia di Venezia e dalla sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica – “Rigenerare si può. Risorse per la rigenerazione urbana e strategie d’
La Carta della Partecipazione è nata da un percorso di condivisione promosso dalla Commissione “Governance e Diritti dei cittadini” dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) che ha coinvolto l’Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica (AIP2) e l’International Association of Facilitators (IAF) con un ruolo di “co-promotori”.
All’elaborazione del documento hanno partecipato circa un centinaio di esperti delle tre associazioni promotri
Il Piano Strategico “Torino Metropoli 2025” rappresenta un’opportunità anche per riaffermare il ruolo della pianificazione della città e del territorio, a condizione di una sua significativa innovazione, per
orientare e promuovere lo sviluppo dell’area metropolitana.
Il Piano Strategico dovrà costituire il quadro d’insieme all’interno del quale selezionare e promuovere politiche, azioni e progetti in modo coerente e incrementale.
Il Piano indica un