Dal 16 al 19 ottobre si terrà a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, il quinto Forum nazionale dei GAL, i Gruppi di azione locale. L’Istituto Nazionale di Urbanistica vi svolge un importante ruolo di supporto scientifico. Il segretario generale Francesco Domenico Moccia cura le relazioni con il Comitato di Pilotaggio, coordinato dal GAL Colline Salernitane, il cui direttore è Eligio Troisi, membro del Consiglio direttivo di INU Campania. Venerdì 11 ottobre a Napoli presso la sede della Giunta regionale viene presentato in conferenza stampa il programma dell’evento.
Già è evidente dalle adesioni che il livello di discussione sarà notevole: ci saranno sette Università, i rappresentanti delle maggiori organizzazioni di settore agricole ed economiche (tra queste Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Legacoop, Confcooperative, Camera di Commercio, Crea, Rete rurale, Confindustria, Tavolo nazionale dei contratti di fiume) per un confronto dislocato in sei sessioni. Sarà un appuntamento di grande rilevanza per ciò che attiene lo sviluppo delle aree rurali, tra problematiche e opportunità. Troisi sottolinea che “in considerazione dell’ampio programma e dell’ampia partecipazione in termini di qualità, si può ragionevolmente auspicare che Giffoni Valle Piana possa diventare il centro tellurico per un nuovo magma vitale per il futuro delle aree rurali”.
Se le partecipazioni sono così prestigiose è anche per il ruolo di riferimento che stanno acquisendo i GAL, di cui l’evento di Giffoni Valle Piana è il principale a livello nazionale, nella programmazione e nella gestione dei fondi comunitari. I GAL sono raggruppamenti pubblici – privati che gestiscono i programmi leader e le risorse comunitarie per conto delle Regioni. I loro obiettivi sono legati allo sviluppo delle aree rurali, in particolare nei settori agroalimentare e turistico. Elaborano strategie per governare i fondi attraverso procedure e bandi pubblici, rivolti a imprese e associazioni. Il bacino territoriale medio di riferimento di un GAL si aggira attorno ai 70/80mila abitanti.
Il “Forum Leader” di Giffoni Valle Piana sarà incentrato su una serie di temi cruciali per il futuro delle aree rurali e montane. Tra questi le opportunità offerte dall’innovazione e dalla tecnologia, le sfide dello sviluppo locale, le strategie di integrazione territoriale, l'empowerment giovanile.
I GAL sono molto attivi anche nell’ambito della pianificazione territoriale: il contributo dell’INU all’evento apre quindi prospettive interessanti in termini di opportunità di cooperazione. Per i GAL il futuro è persino più promettente di un presente in cui la loro centralità è evidente. Su questo Troisi dice che “si consoliderà sempre di più per essi il ruolo di agenzie di sviluppo locale, ovvero organismi intermedi che gestiranno sempre più risorse, acquisendo responsabilità e competenze anche nell’ambito sociale e dei fondi strutturali. I GAL hanno infatti le caratteristiche giuste per riuscire a sopperire alla debolezza dei Comuni, che spesso nelle aree interne hanno difficoltà a fare fronte alla programmazione e alla necessità di sviluppare procedure”.
Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica