20/12/2024
Venerdì 6 dicembre scorso, alla Casa dell’Architettura di Roma, il presidente di INU Lazio Paolo Colarossi ha dato ufficialmente avvio al percorso verso la Rassegna Urbanistica Regionale (RUR) 2025. Il seminario inaugurale, “Roma: prove di sostenibilità. Fare urbanistica tra visione strategica e ricerca di prossimità”, ha visto una partecipazione straordinaria, segnando un momento di riflessione sul futuro dell’urbanistica del Lazio. Coordinato da Elena Andreoni e Romina D’Ascanio per INU Lazio e Marco Maria Sambo per l’Ordine degli Architetti di Roma (OAR), ha approfondito i temi della sostenibilità urbana e delle sfide future della Capitale.
Il presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, Michele Talia, ha introdotto il tema del XXXII Congresso INU, che si terrà a Roma presso l’Acquario Romano il 23 e il 24 maggio 2025, preceduto dalla giornata RUR del 22 maggio 2025. L’evento ha visto la collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Roma, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e il patrocinio della Biennale dello Spazio Pubblico. L’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, ha presieduto l’apertura istituzionale del seminario, esprimendo la disponibilità del Comune di Roma a intraprendere un dialogo continuo e costruttivo sulla pianificazione urbanistica della Capitale.
Il seminario si è articolato in due sessioni. La prima ha approfondito esperienze di pianificazione e progettazione che hanno visto nel fiume Tevere, componente centrale della Rete Ecologica del Piano Regolatore Generale e nella sua dimensione ambientale, elementi chiave per la connessione e la rigenerazione del territorio a più scale. Nonostante la frammentazione delle competenze e degli strumenti di pianificazione, l’obiettivo è stato quello di mettere a sistema, anche attraverso l’analisi delle criticità, le pratiche che hanno valorizzato la trama verde e blu come protagoniste della rigenerazione urbana, con l’intento di definire nuove sinergie tra la città e la natura.
La seconda parte del seminario si è concentrata sulla città di prossimità, esplorando il ruolo delle scelte pianificatorie a livello di quartiere nella definizione di una strategia urbana complessiva. Sono stati analizzati i temi della rigenerazione urbana e sociale, della lotta al cambiamento climatico e del coinvolgimento delle comunità locali, integrando riflessioni metodologiche teoriche con e sperimentazioni pratiche che rispondono alle specifiche esigenze territoriali. Con l’avvio della RUR 2025, INU Lazio rinnova l’impegno nel promuovere un’urbanistica partecipativa e sostenibile, capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro. Per dare effettiva attuazione a questi obiettivi INU Lazio ha scelto di raggiungere i territori regionali attraverso una serie di otto seminari preliminari, quattro dei quali si svolgeranno nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale (Roma, Civitavecchia, Tivoli e Grottaferrata) e quattro nei capoluoghi provinciali della regione (Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo) nel periodo dicembre 2024 – aprile 2025.
Tali incontri, organizzati con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, saranno coordinati da membri del Direttivo INU Lazio e rappresentanti degli Ordini. Le sintesi dei seminari saranno presentate nella giornata RUR, contribuendo a una visione complessiva delle sfide urbanistiche. La RUR e il XXXII Congresso INU rappresentano un’opportunità unica per costruire un dialogo aperto e costruttivo, coinvolgendo professionisti, istituzioni e cittadini per un progetto condiviso sul futuro del Lazio.