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Rassegna urbanistica del Lazio, al via il percorso

11/09/2024

Dopo oltre vent’anni torna la Rassegna urbanistica regionale nel Lazio. La sta organizzando la sezione locale dell’INU, presieduta da Paolo Colarossi. La giornata seminariale con la mostra, che si terrà a Roma a maggio dell’anno prossimo, sarà preceduta da un ciclo di otto seminari di preparazione che si svolgeranno tra ottobre 2024 e marzo/aprile 2025. “Quattro avranno come oggetto Roma e la sua area metropolitana, quattro i territori delle altre province: Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo”, spiega Colarossi, che dà così corpo a un’ambizione al centro del suo programma di mandato, iniziato un anno e mezzo fa: “Rendere incisiva la voce di INU Lazio anche al di fuori di Roma, dove è tradizionalmente più radicato. In questo senso la Rassegna urbanistica assieme al suo percorso di preparazione sarà un’opportunità importante. Ci rivolgeremo ai territori per ascoltare le esigenze, raccogliendo anche idee e buone pratiche”.

Ognuno degli otto seminari avrà un coordinatore, un componente del Consiglio direttivo della sezione, che riporterà una relazione alla giornata finale di maggio. Sarà centrale la collaborazione con l’Ordine degli architetti di Roma e il coordinamento regionale.

Il presidente della sezione Lazio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica sottolinea che si è scelta la strada di “lasciare la parola ai territori, confrontarci con le amministrazioni e gli stakeholder, per individuare meglio i temi e la loro lettura. Puntiamo ad arrivare alla fine del percorso con un’interpretazione complessiva della situazione regionale, in tutte le sue sfaccettature, costituita da problemi, proposte, necessità”.

Si parte con un quadro caratterizzato dall’urgenza di intervenire sulla legge urbanistica regionale, che oramai ha venticinque anni di età, per giunta in una fase in cui diverse Regioni stanno rinnovando i propri strumenti e le proprie normative. Per Colarossi “la legge è da superare, la prova sta nel fatto che produce pochi piani urbanistici. Di fronte alle procedure lunghe e farraginose che impone le amministrazioni finiscono con lo scoraggiarsi. La nostra idea è di mettere sul tavolo una proposta che si ispiri a quella presentata dall’INU sul livello nazionale”.

Poi la legge sulla rigenerazione urbana, anch’essa “inefficace. Si vedono solo interventi pensati in chiave edilizia, ma la nostra idea è più ampia, la rigenerazione comprende anche altri aspetti, a cominciare dai temi sociali e ambientali e dal ruolo dello spazio pubblico”.

Al netto del fatto che la discussione della Rassegna urbanistica sui territori deve ancora cominciare, il presidente di INU Lazio vede già alcune questioni che emergono nelle diverse aree della regione: “A Roma l'amministrazione ha degli spunti interessanti, come la sperimentazione in corso nei municipi sulla città dei quindici minuti, ma di certo ci vuole una visione urbanistica meglio strutturata. A Rieti si propongono le questioni tipiche delle aree interne, ai Castelli quelle che riguardano il Parco, l’ambiente, la natura, l’abitare. Latina necessita di una importante politica di rigenerazione - riqualificazione urbana. Nel territorio della sua provincia, nello specifico, stiamo seguendo attraverso una consulenza scientifica il nuovo piano urbanistico di Ventotene”.

La Rassegna urbanistica regionale del Lazio presenterà anche connessioni con la Biennale dello spazio pubblico, di cui la sezione è da sempre tra i promotori.

 

Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica

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