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Pierluigi Properzi e Massimo Palladini soci emeriti dell'Istituto Nazionale di Urbanistica

23/05/2024

Il Consiglio direttivo dell'Istituto Nazionale di Urbanistica ha nominato soci emeriti Pierluigi Properzi e Massimo Palladini. Di seguito i loro profili. 

 

Pierluigi Properzi

Architetto e già professore ordinario di tecnica urbanistica presso l’Università degli Studi dell’Aquila, è membro effettivo dell''Istituto Nazionale di Urbanistica dal marzo 1972 e nel 1974 è stato fondatore della Sezione INU Abruzzo.
Nella vita associativa, è stato vicepresidente della Sezione Regionale INU Abruzzo e Molise dal 1995 al 1998, Segretario generale dell'INU dal 1998 al 2003, vicepresidente dell'Istituto dal 2003 al 2011, Presidente della Sezione Regionale INU Abruzzo e Molise dal 2014 al 2019. Presenza costante nel Consiglio Direttivo Regionale della sezione INU Abruzzo e Molise e del Consiglio Direttivo Nazionale, Pierluigi Properzi è stato responsabile nazionale del settore ricerche INU, ha organizzato numerosi seminari e convegni, e collaborato e diretto attività associative di carattere nazionale e regionale. Dal 2000 è responsabile scientifico del Rapporto dal Territorio INU giunto alla edizione 2023 ed ha curato anche le edizioni dei Quaderni del RdT.
La sua attività di ricerca scientifica, ha avuto inizialmente come campo di interesse i temi della storia urbana e territoriale e del rapporto città-piano i cui esiti si sono tradotti in specifiche pubblicazioni. Successivamente gli interessi di ricerca si sono spostati sul tema città e abitazione, dalle analisi dei fabbisogni ai programmi Integrati. Significativa è stata anche la sua attività relativa alla definizione di impianti urbanistici complessi ed alla progettazione urbanistica e architettonica, i cui esiti sono spesso stati pubblicati nella stampa specialistica. La più recente attività scientifica è stata orientata alla sperimentazione di processi innovativi di pianificazione nella loro dimensione strategica e territoriale (Piani e Quadri regionali) ma anche in quella regolativa (Carte dei Luoghi e dei Paesaggi). Da queste esperienze è derivato uno specifico interesse al rapporto piano/norma ed al complesso sistema legislativo che si è concretizzato nelle consulenze svolte quale Responsabile scientifico e coordinatore di gruppi di lavoro per la formazione di leggi regionali urbanistiche.

 

Massimo Palladini

Architetto, ha studiato a Roma con Piccinato e Quaroni, laureandosi in Urbanistica con una tesi sull’assetto della Val Pescara. Nel 1974 è tra i fondatori della Sezione INU Abruzzo insieme ad altri urbanisti, amministratori ed intellettuali di formazione giuridica ed economica. E’ stato eletto nel primo Consiglio Direttivo e, riconfermato, ha assunto vari ruoli nel tempo: Presidente della Sezione dal 1994, membro del CDN a varie riprese dal 1986 al 2001, Vicepresidente della Sezione e referente di territori subregionali, fino ad essere designato tra i Probi Viri. Ha sempre operato per fare della Sezione una sede di convergenza tra intellettuali, liberi professionisti, amministratori e funzionari pubblici, accademici. In questo senso ha favorito rapporti con le Università, da un lato; con gli Ordini professionali, dall’altro, rivendicando comunque un autonomo giudizio sulle vicende territoriali.
Ha partecipato alle grandi campagne sulla stagione dei Piani Regolatori a partire dal Programma di Fabbricazione dell'Aquila (messo in discussione dalle stesse strutture centrali dello Stato) e dal PRG di Pescara, allora “città fuorilegge”. Ha accompagnato l’avvio delle competenze regionali in Urbanistica, partecipando a comitati tecnici, contribuendo alla redazione della Legge regionale Urbanistica e svolgendo una funzione critica sui successivi adeguamenti. Un altro terreno d’impegno è stato il Piano Paesistico Regionale che, con i suoi limiti, è stato un raggiungimento importante; ha poi lavorato  per la sua integrale unificazione col Piano territoriale Regionale. La tematica dell’area vasta è stato un altro continuo terreno di impegno che prelude oggi ad una fase  perimentale per la conurbazione intorno a Pescara.
Ha promosso iniziative sulla questione della casa stabilendo, negli anni ’70 , rapporti col movimento sindacale sull’equo canone d’affitto, sui P.E.E.P., sull’esordiente movimento cooperativo. Come organizzatore o relatore ha animato diversi convegni tra cui uno sul PRG Pescara nel ’95, insieme all’Ordine degli Architetti e all’Università; un altro, più di recente, centrato sulla storia urbana come fondamento della pianificazione, insieme ad Italia Nostra. Ha redatto diversi rapporti sul territorio, sullo stato della pianificazione, e pubblicato in proposito su riviste e quotidiani, impegnandosi anche nel dibattito politico/amministrativo pubblico.
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