comunicato stampa del 4 maggio 2016
Oltre 500 partecipanti ai lavori, 1500 collegati in diretta streaming, 160 contributi alla mostra multimediale “Il Paese che vorrei”, cinquanta relatori tra cui i presidenti delle associazioni rappresentative di architetti, ingegneri, ambientalisti, i responsabili nazionali dei temi trattati del Partito Democratico Chiara Braga e Andrea Ferrazzi, l’ex ministro Fabrizio Barca, il responsabile della struttura di missione Italia Sicura Mauro Grassi. Sono i numeri del XXIX Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica “Progetto Paese”, che si è svolto a Cagliari dal 28 al 30 aprile scorsi, all’Auditorium di piazza Dettori. La sezione sarda dell’Inu ha intrapreso lo sforzo organizzativo. Comune di Cagliari, Regione Sardegna e Fondazione di Sardegna hanno sostenuto l’evento.
La presidente Inu Silvia Viviani ritiene che l’interesse e la partecipazione che ha ottenuto la manifestazione, a cominciare dalle forze politiche e associative e dai rappresentanti del mondo professionale che si occupano di governo del territorio, sia una spinta importante per la prosecuzione del percorso intrapreso dall’Istituto. Viviani lo riassume: “Fare squadra, perché la forza della cultura si evince dalla sua diffusione, dagli effetti pervasivi che modificano comportamenti; investire sulla formazione e sull’aggiornamento; promuovere e sostenere la sperimentazione; fornire conoscenza, rappresentazioni interpretative consapevoli e servizi qualificati alle forze di governo che vogliono dare la risposta alle aspettative sociali e promuovere nuove economie; individuare le priorità di una strategia unificante, contrastando ogni settorialismo”.
Viviani è convinta più di prima che sia necessario “promuovere l’aggregazione, la messa a sistema delle conoscenze e delle proposte, il coinvolgimento dei tanti soggetti in grado di fornire esperienza, sia di metodo che di contenuti, per integrare la sostenibilità ambientale, economica e sociale nelle politiche urbanistiche. Con le prossime tappe, semplici e operative, l’INU intende dimostrare l’utilità sociale dell’urbanistica, una progettualità esperta al servizio del cittadino e delle forme democratiche della convivenza”.
In conclusione “da oggi, sulle traiettorie aperte nel Congresso, ci muoveremo per mettere a punto ipotesi operative, per mantenere, generare e integrare in modo equilibrato le funzioni sociali, economiche, culturali, nella trasformazione della città, secondo appropriatezza ai contesti urbani e ai fenomeni locali, sulla base di una corretta conoscenza delle condizioni di stato e di rischio, per informare e formare la cittadinanza, qualificare le competenze necessarie e sostenere le economie e le filiere locali, e infine, ma non per ultimo, per declinare i nuovi standard di funzionalità eco-sistemica degli ambienti favorevoli allo svolgimento delle attività umane”.
realizzate assieme alla diretta dalla
Rete delle Professioni Sardegna con attrezzatura fornita dal
Collegio dei periti industriali di Cagliari
proiettato a Cagliari prima della
presentazione del Documento congressuale
Il Premio Inu va il Giro d'Italia. Il riconoscimento, che l'Istituto Nazionale di Urbanistica ha costituito nel 1999, viene assegnato in occasione dei Congressi dell'associazione nazionale di riferimento nel campo della pianificazione e del governo del territorio.
Oggi è stato consegnato alla manifestazione ciclistica, rappresentata dal direttore Mauro Vegni, nel corso della seconda giornata del XXIX Congresso dell'Inu, in svolgimento a Cagliari, all'Auditorium di Piazza Dettori. Tra le motivazioni della scelta del Giro: mantiene forte la dimensione Paese e valorizza i sistemi locali attraverso emozioni epiche, legate alle specificità dei luoghi e delle comunità che li abitano; è un mezzo di comunicazione di massa che, seguendo tracciati diversi, racconta la rete dei paesaggi e rivolgendosi a un pubblico ampio ed eterogeneo rafforza qualità e identità dei luoghi, amplifica e promuove l'uso della mobilità dolce quale mezzo per vivere l'ambiente; collegando territori, città, sport, cultura, tradizione, arte, storia richiede visioni integrate e sistemi di pianificazione al fine di tutelare, valorizzare e riqualificare le eccellenze.
Dalla sua nascita il Premio INU è stato conferito a personalità del mondo della cultura, della politica e delle professioni, che con la loro opera "hanno contribuito in modo particolarmente significativo al progresso, alla diffusione e al sostegno della cultura urbanistica nella società italiana". Il premio è stato attribuito, per citarne alcuni, a: Gabriele Basilico, fotografo; Marco Paolini, attore; Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (Salerno). E' la prima volta che non viene conferito a una persona bensì a una manifestazione.
Cominciato oggi il ventinovesimo Congresso dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, "Progetto Paese". Un titolo che sintetizza lo scopo e la natura della manifestazione, un pacchetto operativo di proposte per il rinnovamento della disciplina, da sottoporre alle istituzioni al termine dell'evento.
La presidente dell'Inu Silvia Viviani, aprendo il Congresso ha rivolto in ringraziamento allo sforzo compiuto dalla sezione sarda dell'Istituto nell'organizzazione dell'evento: "Una volta si sarebbe detto che è una sezione piccola, ma è un modo di ragionare vecchio. Ora si lavora per progetti, se i progetti sono buoni i risultati si vedono". Viviani definisce il Congresso uno snodo importante "del nostro viaggio, con il quale abbiamo voluto e vogliamo raccontare il Paese. Lo sforzo che abbiamo profuso ci serve per andare avanti".
La presidente di Inu Sardegna Roberta Porcu ha ringraziato il Comune di Cagliari, la Regione e la Fondazione di Sardegna per il sostegno al Congresso, e sintetizzato un altro viaggio, quello della sezione sarda fino all'evento, con le iniziative di Alghero del 18 febbraio scorso, incentrata anche sulla preparazione della Conferenza Habitat III in programma in Ecuador a ottobre, e di Olbia del 18 marzo scorso, dove si sono sottolineati i rischi derivanti da una errata pianificazione in una città simbolo della fragilità del territorio.
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha rivendicato la forte convinzione con cui il Comune ha sostenuto l'evento, e come un segno distintivo della sua amministrazione la collaborazione con i professionisti, L'Inu e l'Università per progetti per la restituzione dei luoghi alla cittadinanza.
Oggi spazio al contributo delle sezioni regionali, domani discussione del documento congressuale con rappresentanti nazionali come Fabrizio Barca, la responsabile ambiente del Pd Chiara Braga, il responsabile della struttura di missione Italia Sicura Mauro Grassi, la presidente di Legambiente Rossella Muroni
conferenza stampa 27 aprile 2016 al Municipio
"Sarà un evento che raccoglie l'eredità dell'Inu e la rilancia, per puntare a cambiare in profondità": così la presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica Silvia Viviani ha presentato stamattina il XXIX Congresso dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, "Progetto Paese", in programma domani 28 e il 29 aprile a Cagliari all'Auditorium di Piazza Dettori.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche gli assessori all'Urbanistica del Comune di Cagliari e della Regione Sardegna, Paolo Frau e Cristiano Erriu (entrambi si sono detti orgogliosi di patrocinare e sostenere l'evento), la presidente e il vicepresidente di Inu Sardegna, Roberta Porcu e Francesco Licheri
Viviani ha parlato del Congresso come di uno snodo fondamentale per la storia dell'Inu: "Prenderemo degli impegni, che nasceranno nel corso dall'evento anche da un confronto con tutte le nostre sezioni. Usciremo da qui con una nuova cassetta degli attrezzi per l'urbanistica, per renderla di nuovo socialmente utile. Da troppo tempo è rinchiusa nelle dimensioni della regolamentazione burocratica ed edilizia". Questo lo scopo e la natura del Congresso Inu che si apre domani: un contributo al rinnovamento della disciplina dell'urbanistica e del governo del territorio, in maniera da renderla più utile e conforme alle nuove esigenze e ai nuovi bisogni del Paese e dei cittadini
La presidente di Inu Sardegna Porcu, rivendicando il grande sforzo della sezione sarda nell'organizzazione della manifestazione, ha quantificato in 400 le presenze attese all'evento (ci sarà in ogni caso la possibilità di assistere ai lavori in diretta streaming sul sito web www.inu.it/congressocagliari) anche grazie al riconoscimento, accreditamento e sostegno degli Ordini professionali.
In programma: domani 28 aprile via alle 14.30, ci sarà il racconto del Paese da parte delle sezioni regionali e in serata spettacolo teatrale sull'Italia di Adriano Olivetti; venerdì 29 aprile confronto sul documento congressuale (tra gli ospiti Fabrizio Barca, i responsabili Ambiente e Urbanistica dal Partito Democratico Chiara Braga e Andrea Ferrazzi, il responsabile della struttura di missione Italia Sicura Mauro Grassi, la presidente di Legambiente Rossella Muroni), in serata consegna del premio Inu ai rappresentanti del Giro d'Italia ciclistico per la sua capacità di raccontare e unire il Paese.
Alla Sede espositiva dell'archivio storico comunale inoltre apre domani la mostra multimediale permanente, ed evento collaterale del Congresso, sul "Paese che vorrei" allestita con 160 contributi video raccolti da una call apposita.
conferenza stampa 5 aprile 2016 alla Camera dei deputati
Se l’Italia è già, dice Eurostat, il Paese più anziano d’Europa, da qui al 2034 lo scenario è destinato ad acutizzarsi notevolmente. Lo dice una proiezione elaborata dal Cresme (nell’ambito delle ricerche elaborate dallo strumento DemoSi e del Rapporto dal Territorio, entrambi costruiti assieme all’Inu, quest’ultimo introdotto dal curatore Pierluigi Properzi) e diffusa dal direttore Lorenzo Bellicini in occasione della presentazione (video e rassegna stampa) alla Camera dei deputati del XXIX Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, “Progetto Paese”, in programma a Cagliari dal 28 al 30 aprile prossimi.
Al 2004 l’indice di dipendenza strutturale degli anziani, ottenuto con il rapporto tra la popolazione con più di 65 anni e quella compresa tra i 15 e i 64, era pari a livello nazionale al 29,4 per cento, per salire al 33,7 per cento nel 2014. Nel 2024 è stimata una crescita al 38,2 per cento per arrivare al 47,5 per cento nel 2034, con una punta del 50 per cento al Nordest. Significa che tra meno di vent’anni nel nostro Paese ci sarà un “anziano” ogni due abitanti in età lavorativa.
E’ su questi scenari di profondo mutamento, che riguardano non solo la demografia ma tutti i nuovi cambiamenti dei bisogni e delle esigenze popolazione e del territorio, che si innesta “Progetto Paese”, il titolo del Congresso Inu ma anche l’insieme di proposte e idee che saranno sottoposte in modo organico alle istituzioni al termine dell’evento. “E’ un titolo e un obiettivo ambizioso, che sintetizzano lo spirito di servizio dell’Inu nel rapporto con le forze che governano”, ha spiegato la presidente Silvia Viviani.
Viviani ha anche riassunto alcuni degli aspetti che rivoluzionano le caratteristiche dei sistemi urbani per come si sono evoluti negli ultimi anni, che “chiamano” la disciplina urbanistica, e di riflesso le istituzioni e le amministrazioni, a nuovi traguardi e strumenti. Ci sono i dati del consumo di suolo che vanno interpretati con cura, i cambiamenti climatici, la difficoltà del mercato immobiliare, le sfide sociali, la richiesta di partecipazione da parte della cittadinanza. Il Congresso, e il Progetto Paese che ne scaturirà, si svilupperanno su tre parole d’ordine: adattamento, che risponde alla necessità di migliorare le condizioni di convivenza degli abitanti delle città; innovazione, che sintetizza l’obiettivo di migliorare gli strumenti della pianificazione per renderli da grovigli burocratici e procedurali a mezzi efficaci di cambiamento portatori di azioni concrete; geografie, con riferimento ai livelli di governo e alla necessità di renderne chiare e riconoscibili le responsabilità, evitando le sovrapposizioni, partendo dallo Stato che produce pochi e incisivi codici legislativi e garantisce risorse per le politiche pubbliche di ammodernamento, passando per le Regioni, le Città metropolitane e le Unioni dei Comuni fino ad arrivare alle municipalità che agiscono progetti per luoghi.
Grande spazio nella tre giorni di Cagliari (all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori) al racconto del Paese delle sezioni regionali Inu che porteranno così il loro contributo alla costruzione del Progetto Paese, nel corso della prima giornata, nella serata della quale si terrà anche lo spettacolo “Viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti”, che racconterà con la voce del teatro le idee di un grande innovatore già presidente dell’Inu. Nella seconda giornata presentazione del documento congressuale e dialogo e confronto con gli ospiti tra cui Fabrizio Barca, la responsabile Ambiente e deputata del Partito Democratico Chiara Braga (che intervenendo oggi ha definito l’urbanistica “intrisa di politica”), il responsabile della struttura di Missione governativa “Italia Sicura” Mauro Grassi, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, Legambiente, i rappresentanti degli ingegneri, degli agronomi, degli architetti. Nella medesima giornata sarà conferito il tradizionale Premio Inu, assegnato quest’anno al Giro d’Italia per la sua capacità di raccontare e unire il Paese.
Nell’ambito del Congresso saranno esposti i risultati della call “Il Paese che vorrei”, che ha raccolto circa duecento interventi in materiale testuale e audiovisivo che presentano le proposte e le idee per il Paese. La terza giornata sarà dedicata all’Assemblea dei soci.
Circa duecento contributi ammessi, di cui il dieci per cento dall’estero. Pannelli, video, immagini, slides: diversi linguaggi per esprimere un’idea, un auspicio, una proposta, un progetto per “Il Paese che vorrei”.Ha fatto registrare un successo la call atipica lanciata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica in occasione del suo XXIX Congresso, “Progetto Paese”, in programma a Cagliari dal 28 al 30 aprile prossimi. In linea con l’impronta propositiva e operativa della manifestazione, che sarà il luogo di elaborazione di una progetto organico di rinnovamento della disciplina e della pratica dell’urbanistica e del governo del territorio, l’Inu ha chiesto rispondere a una “chiamata” di idee per il Paese lasciando ampia libertà dal punto di vista della forma: si poteva scegliere tra pannelli, video, immagini e presentazioni Power Point. I riferimenti sui quali impostare l’idea erano gli stessi sui quali si incentrerà il dibattito e la successiva proposta congressuale: adattamento, geografie e innovazione. La risposta è stata viva ed eterogenea, da singoli, organizzazioni come istituti scolastici, associazioni: si è andati da idee per la rigenerazione di luoghi fino a proposte per l’adattamento climatico, da spunti per accrescere la pratica della partecipazione alle decisione pubbliche fino a idee di rinnovamento per l’urbanistica e il governo del territorio. I contributi ammessi daranno vita a una mostra multimediale nella sede delle attività collaterali del Congresso, la Sede Espositiva dell’Archivio Storico Comunale di Cagliari. I progetti e le proposte saranno inoltre ospitati e consultabili nelle pagine web del Congresso. |
Per informazioni |
Andrea Scarchilli, Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica |
E – mail: ufficiostampa@inu.it |
Mob: 329.6310585 |
Dopo il Congresso | |
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link | IoARCH XXIX CONGRESSO NAZIONALE INU |
link | L' Architetto Costruire un progetto per il paese |
link | Il giornale dell'Architettura Il Congresso INU, spunti di rilancio per il Paese |
link | Edilportale Progetto Paese, grande interesse e partecipazione al Congresso Inu |
link | Ingenio Progetto Paese, grande interesse e partecipazione al Congresso Inu |
link | Impreseedili Silvia Viviani: Aggregazione per un'urbanistica che abbia utilità sociale |
Presentazione Congresso nella conferenza stampa al Municipio di Cagliari | |
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Unione Sarda Nuove idee urbanistiche la città diventa laboratorio |
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link | A Cagliari il congresso nazionale degli urbanisti: 400 delegati da tutta Italia |
La Nuova Sardegna Urbanistica, tre giorni di incontri |
Presentazione Congresso nella conferenza stampa alla Camera dei deputati | |
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link | Casa 24 Plus |
link | Edilizia e territorio |
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Il Sole 24 Ore | |
link | Edilportale |
link | il Giornale dell'architettura |
Gli altri articoli | |
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Unione Sarda: Urbanistica, la legge è in arrivo |
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Il manifesto: Sopravvivenze urbane Intervista alla presidente Silvia Viviani |
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Unione Sarda Gli Urbanisti: Ma le città sono ferite dalle aree dismesse |
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IL VOLTO MODERNO DELL'URBANISTICA: Dal 28 al 30 Aprile l'isola ospita il congresso Inu |
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L'Ufficio Tecnico: L'INU va a Congresso |
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Io Arch: XXIX CONGRESSO INU A CAGLIARI |
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link | L'Architetto: UNA NUOVA PROSPETTIVA di Francesco Nariello |
link | Il Giornale dell'Architettura Silvia Viviani: vi racconto il “Progetto Paese” |
link | INFOBUILD 'Progetto Paese' dell'INU |
link | Monitor Immobiliare Cagliari, L'INU a Congresso a Cagliari dal 28 al 30 Aprile 2016 |
link | La Nuova Sardegna Cagliari, mutazioni climatiche e bisogni sociali: le risposte degli urbanisti a congresso |
link | Edilportale L'INU a Congresso a Cagliari dal 28 al 30 Aprile |
Compila per ricavare il percorso alla sedi dell'evento:
Regione Sardegna
Comune di Cagliari
Fondazione di Sardegna
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Ministero dello Sviluppo Economico
Regione Sardegna
Comune di Cagliari
INU